Architettura e paesaggio
Lo studio ha le competenze in architettura e architettura del paesaggio e giardini. Si occupa di progettazione territoriale, di progettazione e realizzazione di opere residenziali, amministrative e pubbliche, di ristrutturazioni, design, direzione lavori e perizie.
I lavori dello studio si basano sull’idea che il compito dell’architettura e dell’architettura del paesaggio sia la creazione di spazi dove possano esplicarsi nel modo migliore i rapporti umani, intesi non solamente tra gli individui ma tra questi e il contesto urbano e/o paesaggistico circostante.
Dal momento in cui il progetto si mette in relazione con il paesaggio, il paesaggio stesso diventa parte del progetto, il quale si estende sul territorio e necessita del territorio per esistere. Solo diventandone parte l’opera si ancora al contesto, permette all’utente di riconoscersi in esso e diventa identitario (in senso universale).
Mettersi in relazione con il paesaggio significa riconoscere le sue peculiarità che, allo stato naturale, sono celate e che vengono svelate attraverso il progetto. Lo stesso vale per i rapporti umani tra individui. L’architetto è solo un tramite per che questo avvenga.
Il solo materiale a disposizione è la luce. Mentre la pietra, il legno, il metallo, ecc. come pure i vegetali sono solo il mezzo per creare una determinata luce che possa favorire un determinato rapporto umano che è alla base dell’idea di progetto.
In tal senso non è l’oggetto architettonico che ci interessa, se non nella misura in cui rende possibile il rapporto tra gli individui e tra questi e il contesto urbano e paesaggistico.
È come nella musica, non ci interessano tanto i singoli suoni se non nella misura in cui si mettono in relazione tra di loro per creare una melodia, come pure non ci interessano gli strumenti musicali in sé, realizzati con tanta cura e dedizione, ma la loro bellezza risiede nella misura in cui sono in grado di emettere suoni che possano diventare musica.