Casa Montarina

una palazzina d’abitazione a Lugano
2008-2009

collaboratori
Melanie Stocker
Lorenzo Brügger
Immersa nel verde, la palazzina di 4 appartamenti di 5 ½ locali ognuno, concepiti come case unifamiliari sovrapposte, si trova su un pendio della valle del Tassino nel centro di Lugano.
Grazie al fatto che la strada si trova ad un livello intermedio della costruzione e grazie all’esistenza del pendio, è stato possibile ideare degli appartamenti organizzati in du-triplex con ognuno un accesso indipendente. Due appartamenti si trovano a contatto con il giardino mentre altri due hanno una terrazza sul tetto.
Gli appartamenti sono traversanti nella direzione est e ovest e organizzati su mezzi livelli. Ampie finestre a tutta altezza permettono delle viste verso il cielo e verso la valle. Analogamente il sole durante il suo percorso giornaliero, attraversando la costruzione, illumina i locali da ambo le parti della costruzione contemporaneamente.
I locali abitativi sono disposti attorno agli spazi di servizio, e permettono diverse tipologie abitative. In tutti i locali è possibile disporre di ampi armadi a muro su tutta la larghezza dei locali. La costruzione è interamente intelaiata in legno, e poggia su di uno zoccolo in cemento.

Particolare attenzione è stata data al concetto strutturale. Le pareti parallele alle curve di livello sono le pareti portanti. Tutte le pareti perpendicolari al pendio sono controventanti. In merito agli aspetti energetici la costruzione risponde agli standard di risparmio energetico e di scelta dei materiali Minergie Eco (termopompa geotermica, quattro scambiatori di calore indipendenti, materiali sostenibili sotto un punto di vista ambientale).
I promotori di questa iniziativa hanno voluto soddisfare l’esigenza delle giovani famiglie di poter acquistare un’abitazione ad un costo ragionevole, con le caratteristiche della casa unifamiliare, senza essere obbligati ad uscire dalla città, rispondendo in questo modo alla necessità di densificare e di riportare una qualità abitativa all’interno della città.

© foto: zimmermannfotografie
© foto: studio d’architettura lorenzo felder sa

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