Concorso per la riqualifica dello Spitzgarten nell’isola del convento a Rheinau

concorso pubblico – Quarto premio

collaboratrici
Beatrice Bocchiotti

Il progetto prevede di valorizzare lo Spitzgarten con uno spazio centrale che si estende dal convento alla chiesetta e si apre al cielo. Ai lati è delimitato da due filari di Carpinus betulus, il cui fitto fogliame, verde d’estate e bruno d’autunno, delimita chiaramente lo spazio centrale e stabilisce un rapporto visivo diretto tra la chiesetta e il monastero, attualmente non possibile per il fitto viale di ippocastani. La densità dei carpini funge anche da frangivento e da riparo per uccelli. In questo modo vengono valorizzate le due sequoie e il pioppo esistenti.

Il suolo è scandito da cinque gradini, realizzati con la stessa pietra dolomitica dei gradini del cortile, che misurano il dislivello tra il convento e la chiesa. I gradini creano delle sedute e sprofondano nel terreno alle loro estremità, perdendosi in esso.

Lungo i due filari di carpini, i percorsi scendono alla chiesetta e offrono una vista sul paesaggio lontano sotto le fronde degli alberi. I limiti dello Spitzgarten sono rafforzati da siepi di Carpinus betulus, che seguono il muro esistente. Su un lato, la siepe è scavata per far posto a panchine lungo il percorso, mentre sull’altro lato, all’interno della siepe, sono ricavati spazi intimi, uno diverso dall’altro. Il primo è caratterizzato da un albero di magnolia, il secondo da uno specchio d’acqua con uno zampillo, il terzo da un prato fiorito e il quarto è in calcestre.

Per la parte esterna dello Spitzgarten si propone di unificare il prato che scende verso il Reno su tutta la sponda settentrionale dell’isola, con la demolizione del parcheggio. Questo prato è concepito come un prato fiorito e viene falciato due volte l’anno a beneficio della biodiversità. Nella parte terminale, dove il muro è più basso, si propone di rinaturalizzare la riva e creare sedute lungo il fiume.

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